Il 13 gennaio 1937, in seguito alla costruzione della Casa dei tranvieri in piazzale Prenestino, nell’ottica di offrire ai soci e agli inquilini una serie di servizi assistenziali e di pubblica utilità, viene istituito un ambulatorio sanitario a titolo gratuito e, in aggiunta, il servizio dello stabilmento-bagni con un costo di 5 lire a carico di ogni famiglia. (1)
Il 13 gennaio 1958 un gruppo di residenti di via del Pigneto 3 scrive una lettera al direttore dell’Unità denunciando le condizioni in cui versa la strada che, dopo la chiusura per i lavori al Ponte Casilino, è stata attraversata dal tram della Stefer fino all’agosto del 1957: ai loro occhi il manto stradale appare come ‘reduce da un bombardamento‘. (2)
Il 13 gennaio 2012 in via Campobasso si solleva la protesta della comunità senegalese del Pigneto che, dopo l’omicidio del cittadino cinese Zhoun Zeng e della sua neonata Joy, lamenta una sorta di ‘persecuzione‘ da parte delle forze dell’ordine che, setacciando il quartiere ininterrottamente da giorni, continuano a tenerla eccessivamente sott’occhio. (3)
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Fonti bibliografiche:
(1) Roma, Pigneto 1870-2022 (Carmelo G. Severino, Gangemi Editore, p. 152)
(2) Le voci della città – Via del Pigneto bombardata (L’Unità, 13.01.1958)
(3) Senegalesi al Pigneto: “Stato d’assedio, ma i killer non sono qui” (RomaToday, 13.01.2012)