Il 14 marzo 1925 c’è grande scalpore al Pigneto dove, in via del Pigneto “fuori Porta Maggiore“, due “popolane” riescono a sventare l’adescamento di una bimba da parte di un “satiro” trentenne inducendolo alla fuga: il giovane aveva avvicinato la piccola ma, scorto dalle donne, riesce a sfuggire al linciaggio della folla perché arrestato da due carabinieri. (1)
Il 14 marzo 1944 un nuovo bombardamento colpisce il Pigneto Prenestino: le bombe, lasciate cadere dal cielo in due momenti diversi della mattinata, alle 11.30 e alle 12.20, colpiscono anche il Nomentano, San Lorenzo, l’Appio e il Tiburtino. Al Pigneto, in particolare, a subire i danni maggiori sono i fabbricati della Cooperativa Termini. (2)
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Fonti bibliografiche:
(1) Un altro satiro arrestato a Roma mentre adescava una bimba (La Stampa, 15.03.1925)
(2) Roma, Pigneto 1870-2022 (Carmelo G. Severino, Gangemi Editore, p. 170, 175)


