L’8 gennaio 1889 la SRT-O (Società Romana Tramways e Omnibus) è pronta a inaugurare fuori da Porta Maggiore, a destra di vicolo del Pigneto e a ridosso di via Prenestina, il nuovo stabilimento adibito al ricovero degli omnibus e al rimessaggio dei tramways a cavallo: in questa data, infatti, la società fa richiesta per l’immissione in fogna nel boccaccio di via Prenestina e lo stabilimento, subito dopo, entra in servizio per ricevere poi, il 6 luglio 1889, la visita del Re d’Italia Umberto I. I metri quadri dello stabilimento, cresciuti di numero fino a questo momento grazie all’acquisizione a più riprese di diversi lotti di terreno, assicurano alla SRT-O la disponibilità di uno spazio utile a ospitare 200 vetture e 320 cavalli.
L’8 gennaio 1927 le Sorelle della Misericordia di Verona, dopo aver acquistato un lotto di terreno al Pigneto per provvedere all’istruzione e all’educazione dei bambini della periferia popolare della città, da esse stesse definita ‘l’Africa romana‘, riescono a far presentare un primo progetto edilizio per la Casa Romana dell’Istituto: l’esito sarà però negativo a causa di alcune difformità all’interno del progetto. Per riuscire a edificare la loro sede romana, le Sorelle dovranno attendere un secondo progetto grazie al quale riusciranno a insediarsi nel territorio della Parrocchia di Sant’Elena: l’inaugurazione ufficiale della struttura della comunità religiosa, diretta da Madre Devota Maculan, avverrà il 13 dicembre 1928.
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Fonti bibliografiche: Roma, Pigneto 1870-2022 (C. G. Severino, Gangemi Editore).
