Sabato 17 settembre (h. 17.30) al Pigneto, da Tuba, Cristina Morini presenta il suo libro “Vite lavorate. Corpi, valore, resistenze al disamore” (2022, Manifestolibri). Con lei, Alessandra Pigliaru. Introduce e modera Barbara Leda Kenny.
Questo libro aggiunge alcuni passaggi a una riflessione cominciata nell’era precaria della femminilizzazione del lavoro. A dieci anni di distanza, e dopo una pandemia che ha reso evidente l’incompatibilità tra il capitalismo e il vivente, è necessario un aggiornamento sulla situazione del lavoro contemporaneo delle donne. Da lavoro precario, lavoro “ombra” a lavoro involontario. Da riproduzione gratuita a produzione sociale gratuita. Da un’economia libidinale a un’economia dell’interiorità, attraverso forme di dipendenza e di rapina dell’attenzione. Mentre aumentano i profitti e la povertà aumenta, che fine fanno le vite, le relazioni, l’amore? Possono i nostri corpi indicarci come resistere alla smaterializzazione imposta dalla digitalizzazione, dalla paura, dal narcisismo imperante?
Cristina Morini presenta ‘Vite lavorate. Corpi, valore, resistenze al disamore’
Da Tuba, in via del Pigneto 39a, un dibattito sulla tematica donne-lavoro