Giovedì 6 ottobre (h. 19) al Pigneto, presso lo spazio ricreativo Mr. Ibis, Filippo Cerri presenta il suo romanzo “Di macchia e di morte” (effequ) insieme a Leonardo Ducros.
Il romanzo di Cerri, in un serrato montaggio da grande epopea western, ci porta dentro la Storia d’Italia e il brigantaggio, e ancora altrove, a conoscere le sorti di personaggi indimenticabili e ad addentrarci in una terra malata che nasconde sotto il suo morbo una bellezza segreta.
“Son le ossa i peggiori infami”. Il suono delle parole di Bastiani si perde in una leggera nebbiolina che il calore dell’acqua produce, è voce di vecchio quella che gli esce dalla gola; il brigante si è alzato dal bagno. Arturo lo vede nudo, più o meno come lo avevano visto fuggire dall’Arrugginita nella storia che tanto piace all’Innamorato. E sopra a quel corpo così minuto, la testa grossa da imperatore romano, attento a ogni ombra pretoriana pronta a colpirlo, costantemente incerto del proprio potere, in cuor suo sa che rischia, a ogni anno che gli viene addebitato, di perder la corona di questo regno celeste di foglie e silenzio a cui nessuno sano di mente verrebbe voglia di credere. L’Innamorato è chiuso in un angolo, ride e ogni risata è una convulsione, una scossa del petto e dello stomaco. Mostra i palmi vuoti, i denti marci.