6 Luglio 2024
sabato, 6 Luglio 2024
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Accadde al Pigneto il 24 maggio

Giorno per giorno, tutti gli avvenimenti della storia legati al Pigneto

Il 24 maggio 2002 Repubblica, attraverso un articolo di Simona Casalini dal titolo “I mille volti di Pigneto Village”, offre un’importante fotografia del Pigneto all’alba del nuovo millennio, comprensiva di tutti i dubbi e le speranze dell’epoca in merito alla sua tormentata trasformazione: “Vista dall’enoteca dell’isola pedonale, il bel locale che sette anni fa aprì in occasione dell’avvio della strada senza auto e diventato un po’ il simbolo della ‘voglia di rinascita’ del quartiere, il colpo d’occhio al tramonto sembra quasi parigino: tutto molto ‘multi’ – etnico, culturale, colorato – con graziose casette anni ’30, i begli olmi e i nespoli, peccato che sia solo un paio di cento metri, qualche negozio d’alimentari gestito da extracomunitari, molte finestre sbarrate, serrande giù, ma nessuno in strada, e i luridi banchi fissi del mercato mattutino che sciupano tutta la visuale […] Qui al Pigneto, reticolo di vie a cuneo tra Casilina, Prenestina e Porta Maggiore, stradine, stradone, binari, capannoni industriali, meravigliosi villini, baracche, casette basse, palazzi fatiscenti, e democraticissime presenze, architetti fronte a fronte con sartine, neri con poliziotti, trans e prof universitari, giovani scrittori e impiegati con i nonni ferrovieri, tossici e infermiere, viene accolto con un romanissimo scetticismo il lungo elenco dei progetti comunali di risanamento urbanistico. […] ‘Avevo studio a Trastevere, mi sono trasferito qui e lo rifarei domani’, dice convinto Franco Puledda, architetto tecnologico, single, colto, che è un po’ la ‘fotografia’ dei tanti nuovi inquilini di una zona che fino a dieci anni fa, e in parte ancora, fa sembrava lontana mille miglia, zero appeal, molta malavita, molta immigrazione, insomma ‘un abitare allo sprofondo’. E, di certo, un moltiplicatore di valori immobiliari è la previsione, questa concreta, delle due nuove stazioni metro della linea C, quella che andrà anche sotto il Colosseo. Tutto ciò ha molto solleticato le compravendite e, ancora prima, i ‘fiutatori’ di tendenze, di affari, di mode”.

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