Il 30 aprile 2000 viene ucciso al Pigneto padre Juan Granados, sacerdote di origine messicana e figura molto discussa all’interno del quartiere. Sul suo conto piovevano diverse accuse: abbigliamenti poco consoni al suo ruolo, comportamenti ambigui, presunte relazioni amorose e alcuni furti perpetrati all’interno di una basilica sita in Trastevere. (1)(2)
Il 30 aprile 2004 il Pigneto, come tanti altri quartieri di Roma, viene preso di mira dagli anti-pubblicità, esponenti di un movimento diffuso in Francia e negli USA: tanti cartelloni pubblicitari presenti lungo le vie del quartiere, infatti, vengono ricoperti con cartelloni bianchi recanti le scritte ‘Spazi di libera espressione‘ o ‘Spazio liberato dalla pubblicità‘. (3)
Il 30 aprile 2015 al Pigneto viene aperta per la prima volta ai visitatori la stazione Pigneto della linea C della metropolitana: l’Open Day dura 7 ore e dà l’opportunità agli abitanti del Pigneto di scoprirla con due mesi di anticipo rispetto alla data della sua effettiva apertura. L’opera viene quindi consegnata a Roma Metropolitane per l’avvio dei collaudi. (4)
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Fonti bibliografiche:
(1) Sesso, soldi, opere di bene ma per alcuni era un santo (Marino Bisso, Fabrizio Caccia, La Repubblica, 03.05.2000)
(2) L’ ho colpito con la croce ma vi giuro, non era morto (Marino Bisso, La Repubblica, 05.05.2000)
(3) Gli anti-pubblicità all’ attacco dei manifesti (Marco Occhipinti, La Repubblica, 30.04.2004)
(4) Metro C, domani open day in sei nuove stazioni (La Republica, 29.04.2015)
