Sabato 18 giugno (h. 18) al Pigneto, presso la sede della Cerbero Produzioni, Luciano Ciandra espone alcune sue opere: venti lampade create con materiali di recupero, due sculture e due grandi opere pittoriche.
“L’artista ‘dice’, il designer ‘risolve’. Entrambi creano. Anche Luciano Ciandra crea, ma le sue opere sembrano collocarsi amabilmente sulla linea di confine che divide e unisce ad un tempo questi due territori della creatività. Lampade sì, ma sostanzialmente sculture che assumono forme curiosamente, fantasticamente zoomorfe, ironiche e bonariamente minacciose, che si generano dall’assemblaggio attento, di un’eleganza spontanea e senza affettazione, di diversi materiali di recupero. Sono oggetti che scaturiscono da una fantasia di fanciullo bella, nobile e pulita distante da quella dimensione inquietante e grottesca che sovente che attrae quanti si muovono in questo ambito della sperimentazione artistica. Le creature di Ciandra non esorcizzano paure inconsce, sono piuttosto oggetti attraenti chiamati dall’autore a vivere una seconda vita, diversa dalla prima, capace però di suscitare stupore e ipotesi di racconto, confermando fantasticamente la loro appartenenza ‘genetica’ alla sfera dell’utile” (Andrea Romoli Barberini).
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Al Pigneto ventiquattro opere dell’artista designer Luciano Ciandra
Fino alle h. 21 l'esposizione all'interno della nuova sede della Cerbero Produzioni
