Sabato 28 maggio (h. 17) al Pigneto, presso la libreria Tuba, Zainab Fasiki presenta il suo libro “Hshouma. Manifesto per una liberazione sessuale” (001 edizioni). Insieme a lei, che estenderà la discussione su tabù, sessualità e femminismo in Marocco, Sara Chatiri e Viola Lo Moro.
“Hshouma” in Marocco significa “vergogna” e indica tutti i temi tabù che non dovrebbero essere discussi nella società o nella famiglia. Questo il nome scelto dalla femminista marocchina Zainab Fasiki per un progetto artistico che è anche una denuncia dell’oppressione delle donne – non solo nel suo Paese – e una liberatoria lezione di educazione sessuale. Attraverso il disegno e la scrittura, Fasiki ridefinisce i canoni della bellezza, si prende gioco delle ipocrisie della società patriarcale e ne demolisce uno per uno gli stereotipi. Coraggiose e ironiche quanto la loro autrice, le sue donne sfidano pregiudizi e convenzioni, coinvolgendo il lettore nella costruzione di una identità nuova. Finalmente tradotto in italiano, questo libro raccoglie l’arte, il messaggio e la lotta di un’autrice coraggiosa che, senza abbandonare la realtà locale da cui proviene, parla alle donne di tutto il mondo.
Zainab Fasiki è nata a Fez, in Marocco, il 21 luglio 1994. Artista, grafica e attivista per i diritti delle donne, dal 2019 ha acquisito fama internazionale grazie al suo romanzo a fumetti “Hshouma, corps et sexualité au Maroc”.