Martedì 14 giugno (h. 19) al Pigneto, presso la libreria Tuba, l’autrice Romana Petri presenta il suo ultimo romanzo “Mostruosa maternità” (Giulio Perrone Editore). Con lei, Viola Lo Moro e Anna Giurickovic Dato.
Romana Petri indaga uno dei sentimenti più complicati: quello che lega una madre ai suoi figli. Che unisce e disunisce, perché non per tutte mettere al mondo un figlio significa gioia e appagamento. Anzi, a volte sembra che queste protagoniste entrino nella terra del diavolo e che poi non sappiano più come uscirne. In una rinnegata possibilità, o incapacità, di intravvedere una redenzione prima della caduta, cominciano queste storie. Iniziando e chiudendo con il caso Franzoni, i racconti iniziano nel Medio Evo per poi finire ai nostri giorni. In quel parte della mente può andare a finire il pianto dirotto di un figlio? Quale senso di inadeguatezza estetica durante la gestazione può fare impazzire? E perché si può accettare violenza sul proprio figlio da parte di un uomo che ne sia o non sia il padre? Che tipo di insana gelosia può provare una madre verso una figlia?
In questo territorio dove a rimetterci è ancora una volta il più debole, Petri cerca di capire osservando ogni dettaglio della più crudele delle violenze. Tra fatti di cronaca veri e storie di fantasia, “Mostruosa maternità” è un viaggio nella parte più oscura e indicibile dell’universo femminile.
Romana Petri vive a Roma. Tra le sue opere Ovunque io sia, Ti spiego, Le serenate del Ciclone (Super Mondello e Mondello giovani 2017), Tutta la vita (Premio Bottari Lattes 2012), Il mio cane del Klondike, Pranzi di famiglia (Premio The Bridge 2019), Figlio del lupo (Premio Comisso e premio speciale Anna Maria Ortese Rapallo 2020) e Cuore di furia.
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‘Mostruosa maternità’, viaggio nella parte più oscura e indicibile dell’universo femminile
Presso la libreria Tuba viene affrontato un tema scottante e attuale più che mai